29 maggio sessione mattina

Piscina Scandone promossa a pieni voti e pronta per eventi ufficiali legati al nuoto. È il parere unanime dei nuotatori azzurri che parteciperanno ai prossimi mondiali di Budapest (18 giugno-3 luglio) e che stanno gareggiando alla quinta edizione del Grand Prix Città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo, l’evento che si conclude oggi alla piscina Scandone organizzato dalla società Eventualmente Eventi e Comunicazione di Luciano Cotena, con la direzione tecnica di Francesco Vespe.
È un coro unanime quello che accompagna il commento del big del nuoto entrati in vasca in questi due giorni. C’è chi si sente a casa, come Stefano Ballo, che ammette: “La struttura è eccezionale e il pubblico di Napoli coinvolgente. Io mi alleno a Caserta, ecco dunque che in questi giorni mi sono sentito trascinato dal pubblico”. Silvia Di Pietro ricorda le cinque settimane trascorse alla Scandone con l’Isl: “Avere anche una vasca da 50 metri per allenamenti e riscaldamenti, è un aspetto praticamente unico, e rende questa struttura difficilmente paragonabile ad altri impianti in giro per l’Italia”. È stato bello tornare a Napoli per Elena Di Liddo. Che aggiunge: “Sono sempre a casa, anche per ragioni che esulano dal nuoto in senso stretto”.
Esalta un’atmosfera “colorata e dal grande calore” Simone Cerasuolo, mentre Nicolò Martinenghi ammette: “Mancavo da un po’ ma è sempre unico essere a Napoli e alla Scandone”.
Mattinata di sfide quella di oggi, domenica 29 maggio, dove non sono mancati riscontri tecnici importanti. Questi alcuni dei riscontri cronometrici: nei 50 dorso donne miglior crono per Federica Toma (centro sportivo carabinieri) con 29.13, mentre tra gli uomini la migliore performance è stata di Simone Stefanì (Time Limit Asd) 25.77; nei 50 stile libero (le cui finali sono in programma nel pomeriggio) tra le donne Silvia Di Pietro (centro sportivo carabinieri) ha fermato il cronometro su 25.67, mentre tra gli uomini il primo tempo di ammissione alla finale è stato di Lorenzo Zazzeri (centro sportivo Esercito) 22.90. Nel pomeriggio anche le finali dei 100 rana donne e uomini (migliori tempi di ammissione Arianna Castiglione 1.07.53 e Nicolò Martinenghi 1.00.62) e 100 farfalla donne e uomini (Elena Di Liddo 59.45 e Simone Sfetanì 53.78). Infine nei 200 stile libero tra le donne ha vinto Linda Caponi (centro sportivo carabinieri) con 2.00.49.

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